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{{/_source.additionalInfo}}Il polietilene tereftalato è un poliestere, semi-cristallino, comunemente conosciuto con l’acronimo PET. Le caratteristiche principali di questo materiale sono senz’ombra di dubbio l’ottima stabilità dimensionale, il pressoché nullo assorbimento di acqua ed umidità, l’ottimo coefficiente di frizione e resistenza all’usura ed anche un’ottima capacità di carico senza deformazione, data dalla sua rigidità.
Il PET è sicuramente uno dei materiali termoplastici più performanti. Tuttavia è bene conoscerne tutte le caratteristiche, in maniera tale da poter analizzare l’ambiente applicativo e comprendere punti di forza o eventuali criticità.
La stabilità dimensionale del polietilene tereftalato è decisamente molto elevata e migliore se comparata ad una PA o ad un POM. Tale stabilità è data dal bassissimo assorbimento di acqua ed umidità a condizioni standard ed anche e soprattutto dalla cristallinità del materiale, che lo rende, allo stesso tempo, estremamente fragile.
Aspetti fondamentali del PET sono sicuramente la rigidità e la resistenza all’usura. Questi due fattori, abbinati anche ad un’ottima resistenza ai carichi e ad un ottimo coefficiente di frizione, rendono questo poliestere ideale per applicazioni di scorrimento. La lubrificazione risulta molte volte non consigliata. Qualora fosse tuttavia necessario aumentarne ulteriormente il coefficiente di frizione, una semplice applicazione di grasso, olio o acqua, soprattutto in ambiente estremamente sfidanti, ne aumenterebbe esponenzialmente la durata.
Il PET assicura buone caratteristiche sino a temperature costanti di 110°C, c’è tuttavia da prestare attenzione in quanto la resistenza all’idrolisi comincia a scemare a partire dai 70°C.
È bene ricordare uno degli aspetti forse più negativi del PET, ovvero la fragilità. Questo poliestere, essendo particolarmente cristallino, ha un grado di delicatezza molto elevato. I componenti realizzati in questo materiale risultano estremamente fragili agli urti e soggetti a scheggiature.
Il PET offre un’adeguata resistenza agli acidi, come ad esempio acidi alifatici, idrogeno carbonico aromatico, etere, estere, aldeide oli e grassi. Risulta al contrario scarsamente resistente ad acidi inorganici, soluzioni caustiche, acqua calda e vapore.
Il polietilene tereftalato risulta idoneo al contatto alimentare, secondo le normative EC 1935/2004 , EC 2023/2006, EU 10/2011 ed anche FDA.
Il PET è solitamente disponibile in commercio in piastre, tondi e tubi. I principali nominativi commerciali conosciuti sono:
Proprietà specifiche:
Settori di applicazione:
Applicazioni: